Mancuso Giuliana, Il Giovane Scheler (1899-1906) (Milano: Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, 2008).
310pp.
€28,50
ISBN-13: 9788879163651
ISBN: 8879163655
Con la pubblicazione del Formalismusbuch e la proposta di un'etica materiale dei valori, Scheler si impose come esponente di punta della fenomenologia di impronta realistica. Tuttavia, egli aveva esordito sulla scena filosofica con una serie di scritti di impostazione neokantiana, e tale restò il suo quadro concettuale di riferimento almeno fino al 1906. Di questa fase giovanile ci si è occupati ben poco. Il neokantismo che informa la prima produzione scheleriana è rimasto una nozione vaga, non tematizzata in quanto tale. Il libro specifica questa nozione attraverso l'esame dei testi giovanili, dei loro più significativi debiti teorici e delle questioni teoriche in essi affrontate. Le risposte del giovane Scheler mostrano come il suo pensiero fosse radicato all'interno del paradigma inaugurato da Kant e sviluppato dal neocriticismo: un paradigma del quale egli accolse la strumentazione concettuale, pur problematizzandola, per lavorare dall'interno alle linee di tensione dell'impostazione trascendentale. L'analisi di due luoghi celebri della filosofia scheleriana della maturità coglie, infine, la presenza operativa di elementi teorici riconducibili al neokantismo giovanile.
Giuliana Mancuso (Carate Brianza, 1975) ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca presso l'Università di Torino e attualmente è assegnista all'Università degli Studi di Milano. É autrice di traduzioni e saggi critici che hanno per oggetto la filosofia tedesca tra Ottocento e Novecento, con particolare attenzione al pensiero di Max Scheler, al neokantismo marburghese e alla fenomenologia.
Wednesday, May 21, 2008
Sunday, May 18, 2008
Foreclosure of homes and philosophy departments
Homes are being foreclosed at a fearsome rate these days, and it begins to look as though academic departments and programs are a similarly endangered species. I wrote a couple of weeks ago about the termination of the German Department at the University of Southern California, and on May 5, I noticed in The Chronicle that the University of Florida was terminating its doctoral program in Philosophy.Source: Stan Katz, "The Unity of Philosophy" (The Chronicle Review, May 14, 2008).
The university, confronting a substantial cutback in state appropriations, has announced that it will lay off 20 faculty members, among other steps, to reduce costs for FY2008-9. As part of this retrenchment, President Bernie Machen has also proposed reducing undergraduate enrollment and cutting back on research expenditures, as well as eliminating some degree programs.
I gather that other Florida universities are reacting similarly to dire state budgetary situations. Many states are experiencing exactly the same financial difficulties, and passing through their problems to public institutions of higher education.
[Hat tip to E.F.]